B.N.
B.N.
Nel bianco e nel nero: la luce nel buio
Ci sono momenti in cui il colore diventa superfluo, in cui la vita stessa si spoglia delle sue sfumature e lascia solo due estremi a dialogare tra loro: il bianco e il nero. In quel tempo sospeso, in cui la luce sembrava un miraggio lontano e il buio della disillusione avvolgeva ogni pensiero, la mia arte si è fatta essenziale, ridotta all’osso, come un sussurro che non ha bisogno di clamore per esistere, ma pur sempre piena.
Le mie opere di quel periodo parlano un linguaggio scarno e potente, dove l’assenza di colore diventa un atto di resistenza e, al tempo stesso, di ricerca. Il bianco non è solo vuoto, ma spazio di possibilità, una pausa necessaria per lasciar emergere una nuova verità. Il nero, invece, è profondità, il luogo in cui l’anima si immerge per trovare sé stessa in mille linee, simboli, sfumature.
Ombre che danzano, luce che resiste
I tratti si fanno più netti, i contrasti più marcati. La luce non si offre generosa, ma va conquistata, scoperta nel suo lento affiorare dalle tenebre. Ogni movimento è una battaglia tra opposti, ogni opera è un crudo passaggio di questo viaggio interiore, un invito a guardare oltre il visibile e a trovare la propria scintilla, anche nelle notti più scure.
Non era solo arte, era un diario silenzioso del mio cammino. Ogni tela era uno specchio delle domande senza risposta, del dolore che cercava di trasformarsi in nuova forza. Ma, nel buio più profondo, è proprio la presenza del bianco a suggerire che la luce non è mai davvero assente: esiste, anche solo come possibilità, come promessa di un giorno nuovo.
Un messaggio di speranza
Queste opere non parlano solo di assenza, ma di attesa. Non sono segni di resa, ma di lotta silenziosa. Sono tracce di un percorso che non si è fermato davanti alla perdita, ma ha cercato un’altra strada, anche quando sembrava non esserci. Sono dedicate a chi attraversa il proprio inverno interiore, a chi si sente perso e cerca un punto di luce a cui aggrapparsi.
Oggi, queste tele raccontano che il buio non è la fine, ma un passaggio. Che la luce, anche se nascosta, esiste sempre. E che, tra il bianco e il nero, c’è una danza segreta capace di trasformare il dolore in bellezza.
E tu, quale luce sceglierai di vedere oggi?
Ecco un haiku che riflette il tema del bianco e del nero:
Bianco e nero danzano
ombra culla la luce,
attendono l’alba.